Letteratura e scienza si incontrano nell'Adriatico

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Sempre sull'Adriatico e sul suo rapporto con la montagna (ma non solo), mi viene in mente la voce tratta da un libro di Fabio Fiori, dove leggo: "per abbozzare una descrizione dell'Adriatico non credo sia opportuno partire dall'acqua ma dalle montagne. Alpi, Appennini e Balcani, nessun piccolo mare è cinto da una così importante e variegata schiera di catene montuose, da vette che s'elevano direttamente dalle sue acque."
E' solo una delle tante voci del suo Abbecedario Adriatico, natura e cultura dalle due sponde che consiglio a chiunque decida di affrontare questo tratto di mare, sia per motivi scientifici sia per altre passioni o curiosità.

Fabio Fiori, scrittore e insegnante di Rimini che l'Adriatico lo studia e lo attraversa spesso, in vela, a piedi lugno le sue coste, l'ho conosciuto proprio grazie all'ISMAR. E' stato un paio di anni fa quando Stefano Guerzoni, collega e amico, mi ha invitato a Venezia per assistere alla presentazione del libro di Fabio di cui ho riportato il brano. Il libro è stato però solo lo spunto per un interessante "duetto" tra lo scrittore e il suo direttore e scienziato, Fabio Trincardi, in cui far emergere le reciproche contaminazioni di approcci alla conoscenza apparentemente diversi.
Comune il tema del confronto tra letteratura e scienza: quello degli ambienti marini e lagunari, da decenni al centro delle ricerche svolte dall’ISMAR.